Trade.com è un broker di trading online attivo soprattutto in Europa, famoso per la sua offerta multi-asset che include diversi strumenti per investire online. Si tratta di un marchio registrato di Trade Capital Markets LTD, società incorporata nel 2013 a Cipro che l’anno successivo ha ottenuto la licenza CySEC per offrire servizi di intermediazione finanziaria.
Trade.com -qui per il sito- è un broker molto innovativo. La sua virtù principale è quella di riuscire a offrire, attraverso un singolo servizio, la possibilità di operare in molti modi diversi sui mercati. Questi includono strumenti speculativi come i CFD, altri più adatti al lungo termine come le azioni e gli ETF, persino la possibilità di sottoscrivere il capitale di rischio di società non ancora quotate in Borsa.
Oggi la maggior parte delle piattaforme di trading tende a concentrarsi su un singolo tipo di operatività, costringendo i clienti a frazionare i propri fondi su diversi servizi per poter accedere alle varie opportunità. Trade.com invece accentra i diversi servizi su una singola piattaforma, semplificando molto l’esperienza. Per chi ama diversificare molto le sue strategie di investimento, l’offerta multi-asset è indubbiamente interessante.
La nostra redazione conosce e utilizza Trade.com ormai da molti anni, sia in modalità demo che con fondi reali. Abbiamo avuto modo di conoscere a fondo i pro e contro di questo broker e di formulare delle opinioni basate sull’esperienza in prima persona.
Trade.com – Riepilogo:
🏛️ Anno di fondazione: | 2013 |
📑Licenza: | CySEC (UE), FCA (Regno Unito), FSC (Internazionale) |
✅ Autorizzazione Consob | Sì (n. iscrizione 3949) |
💰 Deposito minimo: | 100$ |
💡 Tipo di broker: | CFD, DMA, Account gestiti |
❓ Formazione gratuita: | Sì – Disponibile qui |
👍 Sicuro: | Sì |
🤔 Il nostro voto: | 4,85 su 5,0 |
⚡ Conto demo: | Sì, gratis (qui per aprirlo) |
Indice di pagina
Cos’è Trade.com?
Trade.com è un broker che ha costruito il suo successo sulla capacità di offrire diversi modi per operare in Borsa, aggregandoli tutti nello stesso servizio. Il cuore dell’offerta sono sempre stati i CFD, i classici contratti a replica sintetica che seguono in ogni momento il prezzo del loro sottostante. Questi permettono di speculare facilmente sul valore degli strumenti finanziari senza possederli direttamente; i vantaggi sono diversi, dai minori costi di intermediazione fino all’accesso semplice alla leva finanziaria e allo short selling.
La società opera a livello europeo, nel Regno Unito e in altre nazioni del mondo con tutte le regolamentazioni del caso. In meno di dieci anni, Trade.com (qui la demo gratuita) è diventato un punto di riferimento per i risparmiatori che amano diversificare le opportunità su cui investono. Nel complesso è un servizio molto completo e molto solido, che fin dai suoi primi anni ha dimostrato serietà e trasparenza.
Nel corso del tempo sono stati aggiunti altri servizi importanti. Attraverso la partnership con Interactive Brokers (IB), ad esempio, gli utenti possono investire direttamente su tutte le migliaia di asset che IB mette a disposizione. In questo caso, dunque, si opera sugli strumenti sottostanti e non più sui CFD: una scelta premiante quando si intende mantenere uno strumento in portafoglio a lungo termine.
Più di recente, infine, è stata introdotta la possibilità di sottoscrivere le IPOs più attese sui mercati. I clienti di Trade.com possono inviare i loro ordini prima che il mercato apra per gli scambi, solitamente con un premio importante durante la prima giornata di quotazione in Borsa. Questo è il primo passo di Trade.com nel mondo del private equity, che in Europa è ancora difficilmente accessibile per gli investitori al dettaglio.
Trade.com è affidabile?
Trade.com è un broker sicuro, affidabile e trasparente che non presenta alcun rischio di truffa per i clienti. Come abbiamo già accennato, si tratta di un servizio regolamentato: nello specifico, la versione europea è regolamentata dall’ente cipriota CySEC. Così come previsto dalle normative europee, il servizio ha ottenuto la licenza nella nazione dove ha sede: al momento il quartier generale di Trade.com si trova al primo piano di 148 Strovolos Avenue, Nicosia, sull’isola di Cipro.
Subito dopo aver ottenuto la licenza nel 2014, Trade.com è stato autorizzato da Consob a operare anche in Italia. Come previsto dalla regolamentazione in materia di trading e CFD, il broker garantisce:
- Protezione contro il saldo negativo, affinché gli utenti non possano in alcuna circostanza perdere più di quanto investono;
- Utilizzo di conti correnti non promiscui, mantenendo i fondi dei clienti presso conti che non vengono utilizzati per la gestione corrente delle attività aziendali;
- Rispetto della privacy con informativa completa su tutte le informazioni raccolte e il loro trattamento;
- Adesione alle best practices in materia di marketing, informando i clienti su tutti i rischi degli investimenti ed evitando pratiche scorrette come le telefonate aggressive impiegate da altri servizi;
- Pagamento puntuale e preciso dei prelievi richiesti dai clienti.
Guardando più in generale l’attività di Trade.com, risulta chiaro che il servizio sia molto sicuro anche dal fatto che in altre giurisdizioni è altrettanto regolamentato e operativo secondo i canoni di legge. La versione inglese è regolamentata dalla FCA, mentre quella per le altre nazioni del mondo fa riferimento alla FSC. Sul sito ufficiale di Trade.com sono reperibili tutti i documenti sulla regolamentazione, sulle autorizzazioni e sulle scelte impiegate per garantire un servizio trasparente per i clienti.
Con così tanti occhi puntati addosso, non c’è il minimo margine per errori o raggiri. Non solo parlano chiaro le recensioni positive che Trade.com ha collezionato nel corso degli anni, ma anche il fatto di non aver mai avuto problemi o sospensioni della licenza come è invece accaduto a diversi broker blasonati.
Come funziona Trade.com
Trade.com ha un funzionamento analogo alla maggior parte dei broker online, con la differenza che un singolo servizio accorpa diversi tipi di operatività. Il video-tutorial realizzato da Piattaforme.it, riportato più in basso, spiega esattamente tutto il funzionamento della piattaforma e mostra live come utilizzare i vari servizi di Trade.com.
Dal momento che si tratta di un servizio così ampio in termini di funzionalità, strumenti negoziabili e piattaforme, è bene sezionare l’offerta in più punti e discuterli uno a uno. Questo ci permetterà di mettere meglio in luce gli aspetti rilevanti da considerare prima di iscriversi, oltre che di fare confronti più diretti con le alternative.
CFD
I CFD rimangono, ancora oggi, il tipo di strumento più negoziato su Trade.com e quello che spinge la maggior parte dei nuovi clienti a iscriversi. Avendo collezionato più anni di storia come broker di derivati che come broker di strumenti sottostanti o di private equity, la reputazione di Trade.com rimane per molti ancora ancorata ai contratti a replica sintetica.
Sono oltre 2.100 i CFD su cui si può fare trading con Trade.com -qui per l’elenco completo-. Questi spaziano su tutte le principali categorie di asset quotati in Borsa:
- Azioni – Le azioni disponibili sotto forma di CFD coprono tutti i principali titoli americani, europei e asiatici. Sono negoziabili attraverso i derivati anche tutte le principali società italiane come Stellantis, Intesa e Poste Italiane;
- Criptovalute – Più di 10 crypto tra cui, ovviamente, Bitcoin ed Ethereum. Selezione che include sempre più altcoin, purché si tratti di progetti dal valore comprovato con una solida storia alle spalle.
- ETF – Sono centinaia gli ETF su cui si può investire con Trade.com. Molti di questi sono legati a particolari settori dell’economia, mentre altri sono a gestione attiva o hanno una forte componente di innovazione. Non mancano comunque i grandi classici come SPY e QQQ.
- Indici azionari – Sono più di 30 gli indici di Borsa negoziabili, che replicano tutti i panieri più famosi di Europa, Stati Uniti e Asia. Interessante anche la possibilità di investire sul VIX e sull’indice che traccia la forza del dollaro americano;
- Obbligazioni governative – Con Trade.com è possibile speculare sull’andamento dei Bund tedeschi a 10 anni, i Gilt inglesi a 10 anni, i Bond americani a 5 e 10 anni.
- Forex – Dalle coppie major fino a quelle esotiche, con spread che partono da 1.90 pips e la possibilità di accedere alla leva finanziaria fino a 1:30;
- Materie prime – Una ventina di materie prime completano l’offerta, spaziando dai metalli preziosi (oro, argento, palladio, platino) alle commodities energetiche (gas, petrolio, olio combustibile) passando per diverse materie prime agricole.
Rispetto agli albori, quando Trade.com era quasi esclusivamente un broker Forex, non possiamo fare a meno di notare quanta strada sia stata fatta. Il servizio è sempre più competitivo e ricco di offerta, con i costi che sono comunque rimasti bassi nel corso di tutto questo tempo.
Investimenti DMA
Gli investimenti in modalità DMA riguardano l’acquisto dello strumento finanziario vero e proprio, anziché di un CFD che si limita a replicarne l’andamento. Trade.com offre anche questo servizio –qui per scoprire di più– attraverso una partnership esclusiva con Interactive Brokers. IB è uno dei broker più amati a livello internazionale, anche da investitori di alto calibro; un tempo era un servizio riservato a chi aveva tasche molto profonde, mentre oggi è diventato più aperto ai piccoli risparmiatori.
Gli utenti possono richiedere l’apertura del portafoglio titoli direttamente sul sito di Trade.com, gestendo in modo centralizzato il proprio saldo e i movimenti del conto. Il resto dell’operatività è invece delegata alla piattaforma di Interactive Brokers, dove gli utenti possono trovare i grafici dei vari strumenti finanziari. Tra questi ci sono tutte le azioni europee, incluse le small-cap, idem per quelle americane, oltre che tantissime altre asset class.
Sono negoziabili, ad esempio, anche le opzioni sui titoli azionari e molte altre obbligazioni rispetto alle sole quattro disponibili sulla piattaforma di CFD di Trade.com. Inoltre i costi rimangono estremamente bassi: per la classica compravendita di un pacchetto di azioni americane ci sono tipicamente 3-5€ di commissioni applicate.
L’operatività DMA è quella più consigliata per gli investitori che vogliono costruire un portafoglio orientato al lungo termine. I CFD sono ottimi per speculare, ma l’uso della leva finanziaria con un margine ridotto rispetto al capitale investito espone gli investitori a possibili call sul margine nel caso di grandi oscillazioni dei mercati. Al contrario, investendo in modalità DMA non si utilizza leva finanziaria ed è quindi possibile tollerare qualunque tipo di volatilità senza call sul margine.
Sottoscrizione delle IPOs
Con Trade.com è possibile sottoscrivere delle IPOs prima che le società vengano quotate in Borsa, approfittando di una valutazione spesso favorevole. Si tratta di una forma d’investimento che permette di entrare nella compagine sociale di un’azienda, senza dover però comprare le azioni sul mercato quando l’azienda è già quotata. Nel corso degli ultimi 10-20 anni, questa è stata una delle forme d’investimento più redditizie in assoluto.
Il vantaggio è che, nel momento in cui una società si quota, la sua valutazione tende ad aumentare rapidamente. Per comprare lo 0,01% dell’azienda, dunque, si spende tendenzialmente di più dopo che la società è già stata quotata. Gli investitori che puntano sul private equity comprano le quote prima della IPO, aspettano la quotazione e poi tendenzialmente rivendono a un prezzo maggiore le proprie azioni.
Questa opportunità viene offerta da molti pochi broker. Specialmente in Europa, dove il mondo del private equity non è ancora facilmente accessibile dagli investitori al dettaglio. Questa è una transizione che Trade.com ha avviato pressoché come pioniere, e speriamo che altri servizi prendano spunto per rendere ancora più accessibile questo sistema.
Asset management
Il servizio di asset management di Trade.com permette di automatizzare gli investimenti al 100%. Ci sono essenzialmente due modi per procedere in automatico con questo sistema. Il primo sono i managed accounts, con i quali ci si mette nelle mani dei portafogli costruiti dall’intelligenza artificiale del broker. Le soluzioni di copy trading, invece, permettono di copiare in automatico gli investimenti fatti da altre persone.
I managed accounts sono dei fondi gestiti da Trade.com che offrono esposizione a diverse categorie di asset class. Hanno anche profili di rischio diversi, in modo da dare a ciascun investitore degli strumenti che si adattino alle sue caratteristiche. Attualmente sono disponibili 10 portafogli, che si possono copiare in automatico aprendo un conto demo gratuito su Trade.com.
Due di questi portafogli hanno un profilo di rischio 3/5 e sono adatti per chi cerca protezione del patrimonio in primis: uno di questi due investe esclusivamente in materie prime, per cui ha un andamento piuttosto ciclico. Cinque fondi hanno un profilo di rischio 4/5 e adottano prevalentemente un mix di obbligazioni e azioni, mentre due fondi hanno un profilo di rischio 5/5 e investono soltanto in azioni.
Dall’altra parte, invece, c’è il sistema di copy trading con cui si possono copiare in automatico altri utenti iscritti a Trade.com. Si naviga liberamente tra gli investitori disponibili, si possono analizzare le loro performance passate e i loro dati, dopodiché si può allocare una parte dei propri fondi per copiare una o più persone. Il vantaggio di questo sistema è che ci si può allontanare dai grafici e dedicare ad altro la propria giornata, mentre investitori esperti si occupano di gestire le operazioni sui mercati.
Costi e commissioni di Trade.com
La struttura di costi di Trade.com è complessivamente piuttosto conveniente, ma cambia in base al tipo di operatività che si sceglie di seguire. Per quanto riguarda i CFD, ad esempio, il costo principale è lo spread: c’è uno scarto tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita, che varia da strumento a strumento e rappresenta il ricavo di Trade.com sull’intermediazione. Sul sito è riportato l’elenco completo degli spread associati a ciascun CFD.
Altri due costi che si applicano sui contratti a replica sintetica, anche se meno impattanti, sono le commissioni overnight e di rollover; le prime riguardano gli interessi sulla leva finanziaria, mentre i secondi servono a rinnovare la scadenza del CFD tra una giornata di Borsa e l’altra.
Gli spread di Trade.com partono da 0.8 pips e sono mediamente piuttosto bassi: per le azioni si parla dello 0,2% circa del prezzo del titolo, 1.4 pips per gli indici di Borsa più importanti, 2.0 pips sul trading di petrolio e 1.16$ su Bitcoin. Prendendo nello specifico il caso delle criptovalute, è davvero notevole quel che Trade.com ha strutturato in termini di commissioni. I costi sono più bassi che sulla grande maggioranza dei broker online e persino più bassi di praticamente tutti gli exchange.
Nel caso di trading in modalità DMA, il documento dei costi è disponibile qui. Si tratta esattamente del modello di costi applicato da Interactive Brokers, con le commissioni che probabilmente vengono poi ripartite tra le due società. In ogni caso si tratta di uno dei broker DMA che offre il modello di costi più conveniente in assoluto, decisamente meglio rispetto alle principali banche italiane.
Da ultimo, non si paga nulla sul servizio di copy trading ma si pagano i normali costi legati ai CFD sulle operazioni che vengono aperte attraverso la copia automatica dei trader. Invece i managed accounts prevedono un costo di gestione del 2-3% a seconda del fondo che si sceglie di copiare.
Tipologie di conto
Al momento Trade.com offre una singola tipologia di conto per quanto riguarda i servizi di risparmio gestito, investimenti DMA e sottoscrizione delle IPO. Invece esistono diversi tipi di account per il trading sui CFD, che dipendono semplicemente dal capitale depositato sul conto. Maggiore è il capitale depositato, minori sono i costi che si pagano. Al momento i conti disponibili sono:
- Silver – Investimento minimo 100$ – Spread a partire a 1.9 pips su EUR/USD;
- Gold – Investimento minimo 10.000$ – Spread a partire da 1.4 pips su EUR/USD;
- Platinum – Investimento minimo 50.000$ – Spread a partire da 1.0 pips su EUR/USD;
- Exclusive – Investimento minimo 100.000$ – Spread a partire da 0.8 pips su EUR/USD.
Lo sgravio dello spread segue la stessa logica per tutte le categorie di asset presenti sulla piattaforma, non soltanto il Forex. Da una parte è notevole quanto si abbassino gli spread all’aumentare del livello del conto, ma dall’altro è difficile che una persona decida di avere un saldo di 100.000$ su una piattaforma per il solo trading di CFD. Il capitale investito attraverso altri tipi di operatività, infatti, non conta ai fini della determinazione del tipo di conto.
Conto demo trade.com [è gratis]
Per gli investitori che lo desiderano è possibile testare l’intero servizio di Trade.com in modalità demo, senza pagare costi di alcun genere. Il conto demo -qui per aprirlo gratis- è un ambiente di simulazione completo che include tutti gli strumenti negoziabili, l’accesso a tutte le piattaforme disponibili, con gli stessi spread simulati che si avrebbero in modalità reale.
Abbiamo spesso da ridire sul modo in cui viene formulato questo tipo di offerta con altri broker. Alcuni impongono limiti al tempo per cui un account demo può rimanere attivo, altri limitano gli asset negoziabili, altri ancora offrono un profilo di costi più basso di quello che poi si riscontra sul conto reale.
Al contrario, non abbiamo nulla da eccepire sul modo in cui questo aspetto viene gestito da Trade.com. In primis perché questo broker non impone limitazioni di alcun genere, ma non soltanto per questo. Tutto è pensato per offrire ai clienti la possibilità di investire come se si trattasse di un conto reale: spread, esecuzione degli ordini, simulazione dello slippage nei momenti di elevata volatilità e così via.
Volendo è possibile anche gestire più conti demo, in modo da poter provare tutte le piattaforme a disposizione. Nel caso in cui si dovesse terminare il saldo virtuale a disposizione, è anche possibile ottenere ricariche illimitate e continuare a esercitarsi senza alcun problema. Per aprire il conto è sufficiente registrarsi da questa pagina, scegliendo un indirizzo email e una password da associare all’account.
Per approfondimenti, leggi: Migliori demo trading online
Piattaforma di trading Trade.com
La piattaforma di trading a cui si appoggia Trade.com è la famosa MetaTrader. Sono disponibili sia la versione MT4 che MT5, con l’ulteriore opzione di poter aprire più sotto-conti da assegnare all’una o all’altra. Trattandosi della piattaforma di trading più usata al mondo, oltre che di quella che ha più riconoscimento tra i trader al dettaglio che vivono solo di investimenti, non ha bisogno delle nostre lodi.
Nel corso del tempo è stato introdotto anche un web trader proprietario, mentre la componente riferita al trading DMA è gestita direttamente da Interactive Brokers. In ogni caso rimane chiaro che la maggior parte degli utenti è interessata a fare trading sui CFD, per cui le scelte rimangono essenzialmente due:
- La piattaforma proprietaria, che è consigliata quando si cerca semplicità e velocità. Accessibile direttamente dal proprio browser, è il sistema più veloce e intuitivo per piazzare ordini e controllare i mercati;
- MetaTrader, che invece offre degli strumenti estremamente professionali ed è la scelta indicata quando si cerca un software più integrato con cui operare. Di certo non è la piattaforma più semplice per gli investitori al dettaglio, ma offre alcune funzionalità di spicco che gli investitori più navigati possono apprezzare.
La scelta di Trade.com di puntare su due diverse piattaforme, a nostro avviso, è azzeccata. Ci sono persone che vogliono operare in un modo snello e veloce, senza prestare troppa attenzione all’analisi tecnica; altri preferiscono usare il trading algoritmico, indicatori personalizzati e strumenti di analisi avanzati. I primi potranno trovarsi a proprio agio con il web trader, i secondi con MetaTrader.
Grazie all’unione tra queste due piattaforme, che si possono provare senza rischi aprendo una demo, Trade.com riesce a offrire una serie di servizi davvero difficili da reperire presso altri broker. Di seguito riportiamo le funzionalità più importanti di cui tenere conto.
Il trading algoritmico di MetaTrader riesce a mettere insieme la semplicità di una piattaforma retail e la potenza di uno strumento storicamente usato dai professionisti. All’interno della piattaforma è presente un ambiente di sviluppo che supporta diversi linguaggi di programmazione: i più usati sono MQL e Python. Il primo è il linguaggio proprietario della piattaforma, pensato appositamente per semplificare la programmazione di algoritmi di trading; il secondo è più applicato nei sistemi di AI e machine learning.
Si possono programmare robot di trading completi, indicatori di trading personalizzati e script che aumentano le funzionalità della piattaforma. Subito dopo aver aperto un account su Trade.com, è possibile iniziare a esplorare tutto il potenziale del trading algoritmico anche in modalità demo.
- Marketplace interno
All’interno di MetaTrader è presente un marketplace dove gli utenti possono liberamente scambiare servizi tra loro. Principalmente si comprano e vendono robot di trading, chiamati Expert Advisors, che possono essere già programmati o su commissione. Nel caso degli algoritmi già completi e con uno storico alle spalle, è possibile vedere precisamente le statistiche ottenute da ogni Expert Advisor: redditività, volatilità, tipo di strumenti negoziati e così via.
Oltre a tutto questo, è anche possibile offrire servizi e costruire una seconda entrata, se non addirittura un lavoro a tempo pieno, direttamente dal marketplace. Ci sono professionisti e piccole società di sviluppo che vivono delle loro vendite di Expert Advisor, oppure fornendo ai trader il servizio di traduzione in codice delle loro strategie di trading.
- Segnali automatici
I segnali di trading automatici di MetaTrader sono un modo per delegare totalmente la propria operatività sui CFD. Ogni persona iscritta su MT4 e MT5 può decidere liberamente di diventare un fornitore di segnali, oppure di copiare in automatico le operazioni di qualcun altro. Nel momento in cui si diventa fornitori di segnali è anche possibile decidere il prezzo dell’abbonamento mensile che i copiatori dovranno pagare.
La maggior parte dei fornitori di segnali chiede un abbonamento di 20-60$ al mese, ma ci sono anche trader che offrono il servizio gratuitamente. Di solito gli abbonamenti gratuiti offrono solo una parte dei segnali, con l’obiettivo di far poi transitare le persone verso un pacchetto più completo e a pagamento. Molto bene il fatto di poter approfondire nel minimo dettaglio tutti i risultati passati ottenuti dagli investitori, con statistiche di ogni genere.
- Backtesting
I trader con esperienza sanno quanto tempo si possa passare, sui mercati, soltanto cercando di capire se una strategia sia profittevole o meno. Il backtesting è un modo per automatizzare questo processo, andando ad applicare una strategia a ritroso sul passato. Incluso con il download di MetaTrader c’è un ambiente di sviluppo pensato esclusivamente per questo.
Per poter fare backtesting è necessario che una strategia venga tradotta sotto forma di codice: di nuovo, se una persona non è in grado di farlo da sola, è possibile delegare l’operazione a un programmatore attraverso il marketplace interno. Basta poi cliccare un pulsante per lasciare fare i calcoli alla piattaforma e ottenere i risultati. In questo modo si ottengono decenni di risultati della propria strategia di trading, con tutte le statistiche del caso.
- Quale piattaforma utilizzare?
Scegliere tra le tre piattaforme disponibili su Trade.com può essere complesso, per lo meno per un trader che ha appena iniziato a investire. Indubbiamente il web trader è un ottimo punto di partenza, proprio grazie alla sua semplicità. Gli strumenti a disposizione sono quelli essenziali: i principali indicatori, grafici in tempo reale, storico delle operazioni e portafoglio titoli.
Il passaggio a MetaTrader conviene agli investitori che sono disposti a sacrificare una parte della semplicità di utilizzo, in cambio di funzionalità maggiori e più libertà d’azione. Tra le due versioni della piattaforma, il nostro consiglio ricade sempre su MT5 anche se MT4 rimane ancora oggi quella più popolare. Il motivo è che si tratta comunque di un software più prestazionale, più veloce, più ricco di funzionalità e comunque non più difficile da usare.
In ogni caso, testare diverse piattaforme è sempre la scelta migliore. Con i broker che offrono solo conti reali questo significa per forza dover rischiare, mentre registrandosi su Trade.com da qui è possibile fare pratica con denaro virtuale e prendersi tutto il tempo che serve per decidere.
- App mobile
Trade.com offre un’app mobile con cui investire facilmente da qualunque dispositivo e da qualunque posto ci si trovi. Si tratta di un’app totalmente gratuita, disponibile sia per iOS che per Android, scaricabile direttamente dalla homepage del sito del broker. L’abbiamo trovata molto ben sviluppata, veloce e comoda per controllare il portafoglio quando ci si trova fuori casa.
L’app per il trading da mobile si concentra esclusivamente sui CFD, mentre i clienti che operano in modalità DMA vengono dirottati verso l’applicazione di Interactive Brokers. Ci sono ottime prospettive per quanto riguarda lo sviluppo di questo software, specie con la possibile introduzione degli altri tipi di operatività. Per il momento è una versione mobile del web trader proprietario di Trade.com (qui per il sito).
Pro e contro di Trade.com
Trade.com ha i suoi pro e contro, come tutti i servizi per investire. Abbiamo avuto modo di scoprirli da vicino testando il servizio e facendo tutto il possibile per mettere sotto stress la piattaforma. Chiaramente i punti di forza e di debolezza che abbiamo individuato dipendono anche dalle alternative, che in questo caso sono di due tipi: da una parte, altri servizi multi-asset che offrono diversi tipi di operatività; dall’altra parte, i servizi verticali che si specializzano su una sola cosa.
Chiaramente il confronto non è sempre equo, proprio perché i servizi più specializzati possono dedicare più risorse a migliorare l’operatività su una singola asset class. Per esempio, Capital.com è un broker che si occupa esclusivamente di CFD e quindi può indirizzare tutti i suoi sforzi per migliorare la sua offerta in questo senso.
Di seguito la tabella dei pro e contro principali:
🟢PRO | ⛔CONTRO |
---|---|
Operatività multi-asset | Operatività sui CFD e DMA separate |
Demo gratis e illimitata (puoi aprirla qui) | Costi non bassi sui portafogli gestiti |
Molta formazione gratuita | |
Sottoscrizione di capitale di rischio pre-IPO | |
App per il trading da mobile | |
Ottimo supporto clienti | |
MetaTrader per l’operatività sui CFD |
Pro
Parlando di punti di forza, sicuramente dobbiamo sottolineare il fatto che Trade.com sia riuscito a diventare un broker molto integrato. Come si nota anche dalla tabella, il nostro parere è che siano in maggioranza rispetto ai punti di debolezza: vale sia per la loro quantità che per la loro rilevanza.
Nel complesso è un broker molto solido sia per qualità del servizio che per sicurezza. Inoltre è davvero raro trovare una singola piattaforma da cui accedere a servizi speculativi, investimenti di lungo termine, forme di investimento automatico e persino private equity. Al momento Trade.com è forse l’unico broker in Europa che riesce a mettere insieme tutti questi servizi.
Molto positivo anche il fatto di avere a disposizione delle risorse formative gratuite, di cui parleremo in dettaglio all’interno del paragrafo dedicato. Questo è un aspetto di crescente importanza, dal momento che trovare informazioni imparziali e di qualità con cui avvicinarsi ai mercati è essenziale per dare consapevolezza agli investitori al dettaglio.
Contro
I punti di debolezza di Trade.com non sono tanti, ma grossomodo sono legati a piccole ottimizzazioni qui e là che ci piacerebbe vedere. Per quanto riguarda i portafogli gestiti, ad esempio, le commissioni di gestione annue non sono granché contenute. Considerando che si tratta di fondi gestiti in modo automatico dall’intelligenza artificiale, è legittimo presumere che il broker non spenda molto per mantenere attivi questi prodotti e sarebbe più corretto riflettere questo sui costi richiesti ai clienti.
L’unico fattore macroscopico che non apprezziamo molto è la completa distinzione tra investimenti in CFD e in modalità DMA. Da questo punto di vista preferiamo ciò che ha fatto eToro, mantenendo le due cose sulla stessa piattaforma. Invece Trade.com si comporta quasi da sponsor per Interactive Brokers, semplicemente dirottando i clienti verso un servizio esterno che non condivide quasi alcuna funzionalità con il conto principale su Trade.com.
In ogni caso si tratta di un problema di comodità e non di sostanza. Nel tempo sarebbe bello vedere assottigliarsi la distanza tra questi due tipi di operatività, in modo da poter spostare i fondi più facilmente e da tenere sotto controllo l’intero portafoglio senza cambiare piattaforma.
Formazione gratuita su Trade.com
L’offerta di Trade.com include delle ottime risorse formative, accessibili a tutti i clienti e del tutto gratuite. All’interno della pagina dedicata disponibile qui sono presentati tutti i contenuti a disposizione dei trader, ma vogliamo comunque riassumere i punti salienti.
Il pacchetto formativo include una serie di risorse su argomenti diversi:
- Basi di analisi tecnica, con presentazione di tutti i principali indicatori di trading e delle combinazioni più popolari;
- Tutorial sull’utilizzo di MetaTrader, che si concentra in particolare su MT4. Dal momento che le due versioni della piattaforma sono comunque molto simili, ciò che si apprende può facilmente essere traslato anche su MT5;
- Concetti essenziali del funzionamento del mercato Forex, con enfasi sull’operatività tramite CFD;
- Tutorial sull’utilizzo del web trader, in modo da poter subito cominciare a usare la piattaforma conoscendone tutte le potenzialità. Si sposa molto bene con il conto demo illimitato, che permette poi di mettere in pratica i concetti appresi;
- Mini-corso sul trading di azioni sotto forma di CFD, con distinzione dei casi in cui è meglio operare sui contratti derivati e quelli in cui convengono di più le azioni vere e proprie.
Non ci si può davvero lamentare della quantità di risorse messe a disposizione, soprattutto considerando che non si paga nulla per riceverle. Anche da questo punto di vista, Trade.com dimostra di essere all’altezza dei principali operatori europei nel mondo degli investimenti. Abbiamo notato positivamente che vengono descritti con precisione anche i rischi dei vari tipi di operatività, argomento spesso tralasciato dai corsi in materia.
Leggi anche: Migliori corsi trading online
Trade.com conviene?
Trade.com conviene, specialmente per chi sta cercando un singolo servizio che permetta di investire in diversi modi sui mercati. Ci sono tanti ottimi broker che si occupano nello specifico di una singola cosa, ma al momento non abbiamo trovato altri broker multi-asset che abbiano tutti questi vantaggi insieme. Per avere un riferimento, il nostro monitoraggio copre oltre 200 servizi di intermediazione finanziaria: quando consigliamo un broker, è un servizio in cui crediamo davvero.
In primis, ci sentiamo di dire che apprezziamo tutti gli sforzi che il broker ha fatto per mantenere sempre i migliori standard di sicurezza e trasparenza. Nel mondo del trading online abbiamo visto broker molto acclamati scomparire da un giorno all’altro per via di problemi con le normative, mentre Trade.com non si è mai trovato in situazioni scomode con le autorità competenti.
Indubbiamente apprezziamo anche il profilo di costi, soprattutto da quando si sblocca il conto Gold. Per i conti Silver, gli spread sono in linea con la media di mercato; quando però si tocca la soglia dei 10.000$ e si può accedere al primo scaglione di sconti, la differenza diventa importante. Molti broker hanno dei profili flat di commissioni, tali per cui anche aumentando il saldo non si accede ad alcun tipo di beneficio.
Parlando di piattaforme, poi, è inevitabile apprezzare il fatto di poter investire con MetaTrader e di poter scegliere allo stesso tempo un’operatività più intuitiva e veloce con il web trader proprietario. Tutto questo viene anche migliorato dal fatto che l’integrazione tra MT e il web trader, a differenza di quella tra i CFD e la modalità DMA, è assolutamente fluida e ben progettata.
La ciliegina sulla torta è la formazione gratuita, aspetto su cui questo broker ha davvero investito molto nel corso del tempo. I broker che si preoccupano di coltivare le competenze dei propri clienti non sono molti, quelli che lo fanno bene sono ancora meno. Trade.com ha dimostrato di avere a cuore -e di sapere come gestire- questo aspetto.
Come sempre, la convenienza di un broker rimane un aspetto da valutare personalmente in base alle proprie esigenze. Per questo consigliamo di aprire un conto demo gratuito e di mettere alla prova il broker senza rischi, vincoli né limiti di tempo. Questo rimane il metro di giudizio migliore, specie quando l’offerta è così ampia.
Opinioni su Trade.com
Vagliando le diverse opinioni su questo broker, abbiamo potuto constatare che Trade.com gode di una solida reputazione e che si tratta di uno dei servizi con le recensioni mediamente più positive nel panorama europeo. Questo vale sia per i forum specializzati in temi finanziari, sia per gli aggregatori di recensioni e per le recensioni dell’app su Google Play e App Store.
Purtroppo è importante ricordare che le recensioni false rimangono un problema molto presente nella community del trading. Sono soprattutto i broker non regolamentati e i servizi truffaldini che, per attirare clienti, cercano di screditare i competitor. Normalmente le opinioni corrotte sono ben identificabili, soprattutto dal fatto che cercano di spingere gli utenti a iscriversi su qualche altra piattaforma.
In ogni caso, abbiamo avuto modo di constatare che le recensioni senza “secondi fini” sono mediamente positive. Questo è quello che ci aspettavamo, anche vista la storia di successo che il broker ha scritto fino a questo momento.
La nostra opinione
Dopo aver testato Trade.com con tutte le piattaforme a disposizione, sia in modalità demo che reale, siamo pronti ad aggiungere al discorso anche l’opinione degli analisti di TradingOnline.net. Avendo una redazione che si occupa a tempo pieno di testare e recensire piattaforme di trading, conosciamo bene i punti di forza e i limiti di ciascun servizio.
Trade.com è uno dei broker che hanno avuto più successo nel mondo del trading online fino a oggi. Indubbiamente il fatto di poter operare in diversi modi e su diverse categorie di asset lo rende molto particolare. Non tutti gli investitori hanno bisogno di così tante risorse a disposizione, ma per chi vuole il massimo della diversificazione è sicuramente uno dei servizi di punta in questo momento.
Nulla da eccepire in termini di trasparenza, nulla da eccepire sul servizio clienti. L’esperienza che Trade.com offre ai clienti è assolutamente all’altezza della reputazione che questo broker ha costruito nel corso degli anni, cosa che non si può dire di molte tra le alternative sul mercato. Rimaniamo solo in attesa di vedere una migliore integrazione tra la modalità DMA e il trading sui CFD, a oggi l’unica lacuna di un certo rilievo che vogliamo segnalare.
Il mondo del trading è diventato ormai estremamente competitivo, per cui oggi i trader possono pretendere il massimo del servizio con il minimo dei costi. All’interno di un mercato così, Trade.com riesce comunque a mantenere una forte identità e a dare agli investitori delle serie motivazioni per scegliere di fare trading con questo servizio.
Conclusioni
Trade.com è un broker sicuro, con un’offerta molto diversa dalla maggior parte dei concorrenti e un’identità molto particolare. Siamo soddisfatti di ciò che propone al punto di inserirlo nel nostro elenco di broker consigliati, dove occupa appunto la posizione di miglior servizio multi-asset. Per chi fa trading esclusivamente sui CFD, in modalità DMA o con il trading automatico può non essere così perfetto; per chi vuole tutto questo insieme, a nostro avviso è il broker a cui rivolgersi.
Come sempre, è importante ricordare che nessun broker è perfetto per tutti. Se così fosse, non ci sarebbe bisogno della concorrenza tra le diverse piattaforme. Il nostro suggerimento resta sempre quello di provare la demo disponibile qui e mettere alla prova tutte le varie componenti dell’offerta di Trade.com. Mettendo insieme le informazioni che si ottengono dall’esperienza diretta, è facile capire se valga la pena di passare a un conto reale.
Ricordiamo che, come tutte le nostre recensioni, anche questa pagina viene aggiornata nel corso del tempo. Torneremo quindi a parlare di Trade.com regolarmente, dedicandoci a tutte le novità che verranno presentate.
FAQ: Domande e risposte frequenti su Trade.com
Trade.com è regolamentato?
Sì, Trade.com è un broker regolamentato in diverse giurisdizioni. Per la versione italiana del servizio, la licenza di riferimento è quella rilasciata da CySEC.
Qual è il deposito minimo su Trade.com?
Il deposito minimo su Trade.com è di 100$, con la possibilità di aprire un conto demo per testare il servizio gratis prima di effettuare il deposito. Depositando cifre più alte si può accedere alle tipologie di conto superiori, ottenendo così degli spread più bassi.
Trade.com paga?
Trade.com paga regolarmente i clienti che richiedono un deposito. L’elaborazione richiede 24 ore, dopodiché nell’arco di tre giorni lavorativi si riceve la somma sul metodo di pagamento selezionato. Per i bonifici bancari potrebbero essere necessari fino a 5 giorni lavorativi.
Posso collegare la Postepay a Trade.com?
La Postepay Evolution, essendo una carta di debito che sfrutta il circuito Mastercard, è accettata da Trade.com. Non è invece possibile collegare all’account la Postepay precedente, contraddistinta dal tradizionale colore giallo.
Trade.com è una truffa?
No, non si tratta di un broker truffaldino ma di un servizio totalmente sicuro e autorizzato. Trade.com è uno degli intermediari di cui ci si può fidare, sia per investire sui CFD che con tutti gli altri tipi di operatività disponibili.
Come si pagano le tasse su Trade.com?
Trade.com non ha sede in Italia, per cui segue il regime dichiarativo. I clienti versano le imposte per conto proprio, in sede di dichiarazione dei redditi, in base ai profitti e alle perdite ottenute durante l’anno solare.
Ci sono commissioni di inattività su Trade.com?
Sì, si comincia a pagare una commissione di inattività di 25$ al mese da quando il conto rimane completamente fermo per 90 giorni. Nel caso in cui il conto rimanesse inattivo per un intero anno, verrà addebitata invece una commissione maggiorata di 100$.