Trading Algoritmico: Cos’è e come funziona [Corso da Zero]

Fare trading algoritmico significa utilizzare dei programmi informatici per analizzare i mercati e decidere le proprie operazioni di investimento. Ci sono diversi livelli a cui un algoritmo può intervenire nelle decisioni di un investitore: dal creare indicatori personalizzati di analisi tecnica fino a operare al 100% in modo automatico.

Il trading algoritmico è diventato ormai comune anche per le piattaforme usate dagli investitori al dettaglio. Un tempo era accessibile solo a fondi e investitori istituzionali, che addirittura compravano immobili vicino alla sede delle Borse per posizionare i loro server in modo strategico. Oggi l’apertura del trading automatico è tale che persino chi non sa programmare può trarne vantaggio.

In questa guida vedremo come iniziare a fare trading automatico partendo da zero, analizzeremo le piattaforme come MetaTrader (qui per provarla gratis con Fp Markets) che hanno questa funzionalità e presenteremo i pro e contro rispetto al trading manuale.

Trading con Algoritmi – Introduzione argomento:

💻 Migliori piattaforme trading algoritmico:MetaTrader, TradingView, Coinbase
💡 Migliori broker per algo trading:Capital.com, FP Markets
📖 Libri per imparare:Vedi l’elenco completo
👨‍🏫 Corsi per imparare:Scopri i migliori gratis
👍 Funziona?, ma attento alle truffe
🥇 Migliore alternativa:CopyTrading di eToro
Trading algoritmico – Riassunto dei concetti principali

Cos’è il trading algoritmico: definizione

Parliamo di trading algoritmico quando un programma informatico prende decisioni per conto di un trader o lo aiuta a fare previsioni. Il suo opposto è il trading discrezionale (o “manuale”), in cui tutte le decisioni vengono prese dal trader in base ai suoi ragionamenti personali.

Il trading algoritmico nasce con l’obiettivo di automatizzare le operazioni ripetitive. Ad esempio, ci sono delle strategie di trading che funzionano soltanto quando i mercati mostrano un netto trend rialzista o ribassista. Un algoritmo ci può aiutare a identificare i momenti in cui il mercato si trova in fase di trend, in modo da poter poi procedere con le nostre operazioni.

trading algoritmico come farlo partendo da totali principianti usando i linguaggi di programmazione e le piattaforme migliori
Guida completa al trading algoritmico per chi parte da zero

Le forme più avanzate di trading automatico riescono a fare molto più di così. Grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, i robot di trading sono diventati più bravi a prendere l’iniziativa. Possono studiare delle correlazioni tra diversi asset o tra diversi indicatori per elaborare delle proprie strategie di trading. Questo è il tipo di approccio più complesso e meno accessibile dai retail traders.

Il trading algoritmico può anche essere un modo per testare le strategie di trading. Questo procedimento è chiamato backtesting e si basa sull’applicare in automatico una certa strategia alle candele che si sono già formate su un grafico. Le piattaforme che supportano il backtesting applicano i trading robot ai grafici passati e restituiscono i risultati che l’algoritmo avrebbe prodotto.

Da un backtesting, ad esempio, possiamo scoprire che rendimento avremmo avuto, quanti trade avremmo fatto e quanti sarebbero stati vincenti o perdenti. Non significa necessariamente che avremo gli stessi risultati usando questo robot di trading in futuro, ma ci può dare un buon metro della misura dell’efficacia delle nostre strategie.

Trading algoritmico: come funziona

Un algoritmo di trading, di solito, è un programma che controlla una serie di condizioni. Esempi di condizioni che un algoritmo può testare sono:

  • Il valore di un certo indicatore;
  • La presenza di una candela particolare o di un pattern di candele;
  • Il trend attuale di mercato;
  • La differenza tra l’andamento di un asset e un altro.

Questi sono solo alcuni esempi popolari di condizioni che vengono inserite nel control flow di un algoritmo di trading. Il control flow è appunto il processo con cui l’algoritmo verifica, dalla prima all’ultima, tutte le istruzioni che gli sono state impartite con il codice. Normalmente ci sono due risultati che si possono ottenere dopo aver fatto tutti questi calcoli: apri una posizione o passa oltre.

Se l’algoritmo apre la posizione, di solito avvierà un altro control flow che controlla tutte le condizioni necessarie per la chiusura della posizione quando arriverà il momento; se invece passa oltre, ripeterà i calcoli su un altro strumento finanziario o aspetterà un tot di tempo prima di ripeterli sullo stesso strumento. Per fare tutto questo ci sono tre opzioni: costruire l’algoritmo in prima persona, delegare a qualcun altro la sua programmazione o semplicemente comprare un trading robot già fatto.

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Migliori piattaforme per trading algoritmico

Non tutte le piattaforme supportano il trading algoritmico. Abbiamo riunito le migliori, testate dalla nostra redazione, che abbinano sicurezza e funzionalità di algo-trading. Tutte le piattaforme che consigliamo sono compatibili con broker autorizzati da Consob e possono essere testate gratis attraverso un conto demo.

Tra le piattaforme che offrono il trading algoritmico, ci sono differenze tra i linguaggi di programmazione e tra le funzionalità che vengono offerte. Per questo ti consigliamo di provarne più di una approfittando della modalità demo, in modo da valutare quale sia più adatta alle tue esigenze.

Migliori piattaforme per il trading algoritmico sicure e affidabili scelte dagli analisti di TradingOnline.net
Le migliori piattaforme per il trading algoritmico scelte e testate dalla nostra redazione

1. MetaTrader

MetaTrader è la piattaforma di trading più usata al mondo, sia per il trading automatico che discrezionale. Attualmente le due versioni usate e supportate dalla società che ha sviluppato la piattaforma, MetaQuotes Ltd, sono MT4 e MT5. Entrambe le versioni sono valide, ma MT5 è più veloce e supporta più funzionalità.

Il trading algoritmico su MetaTrader è reso possibile da un ambiente di sviluppo interno. Tutto il codice può essere scritto ed eseguito direttamente all’interno della piattaforma, senza collegare API o altri servizi esterni. Ci sono librerie specifiche di codice pensate appositamente per le necessità di un trader e c’è persino un linguaggio di programmazione proprietario.

Il linguaggio di programmazione è MQL, molto simile a C++. Questo significa che imparare e scrivere codice in MQL è più difficile rispetto ad altri linguaggi utilizzati nel trading online (es. Python), ma è anche decisamente più veloce da eseguire. Su MetaTrader tutto è pensato per massimizzare l’efficienza.

Ci sono diversi broker online compatibili con MetaTrader. Il nostro consiglio è quello di utilizzare FP Markets (clicca qui per il sito ufficiale) per approfittare degli spread da 0.0 pips. Si tratta di un broker di origini australiane, che in Europa è regolamentato da CySEC e opera in Italia con regolare autorizzazione Consob.

Con FP Markets hai anche la possibilità di ricevere un VPS gratuito per MetaTrader a seconda del tuo volume di negoziazione mensile. Il VPS ti permette di fare operare i tuoi algoritmi di trading 24/7, anche quando il dispositivo da cui li hai lanciati è spento o scollegato da internet.

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2. TradingView

TradingView è una piattaforma di trading gratuita e disponibile senza download, che opera come piattaforma indipendente. Significa che non è legata a nessun broker e la maggior parte degli utenti del servizio, in realtà, la usa come piattaforma pura e semplice senza negoziare direttamente dal sito di TradingView.

Nel corso del tempo è stata introdotta anche la compatibilità con alcuni broker: finalmente c’è la possibilità di sfruttare tutti i vantaggi di TradingView direttamente mentre facciamo trading con il nostro capitale. In Italia, l’unico broker autorizzato da Consob a offrire la piena compatibilità con la piattaforma è Capital.com (vai qui per richiedere la demo gratuita).

Le funzionalità di trading automatico di TradingView sono altrettanto legate a un ambiente di sviluppo interno, che anche in questo caso funziona con un linguaggio proprietario. Il linguaggio è Pine Script, ed è molto simile a Javascript e Python. Questo lo rende molto più semplice da imparare, anche se le funzionalità sono limitate rispetto a quelle di MetaTrader.

Al momento con TradingView e Pine Script puoi:

  • Fare backtesting delle tue strategie;
  • Costruire indicatori di trading personalizzati;
  • Accedere a una libreria di oltre 10.000 indicatori già realizzati da altri utenti;
  • Testare correlazioni tra diversi strumenti finanziari.

Invece non è ancora supportata la possibilità di fare trading algoritmico live, lasciando ai tuoi robot di trading il compito di allocare fondi sui mercati. Questa è comunque una funzionalità su cui la piattaforma sta lavorando e che probabilmente verrà implementata nei prossimi 1-2 anni.

Con TradingView hai accesso a librerie ancora più estese e semplici da utilizzare. Inoltre puoi facilmente prendere “pezzi” di algoritmi di trading già realizzati per implementarli nel tuo codice. Per chi vuole imparare il trading automatico, questa piattaforma è ideale.

Clicca qui per fare trading automatico su TradingView con Capital.com.

3. Coinbase

Coinbase (clicca qui per il sito ufficiale) è un exchange di criptovalute molto popolare, con sede negli Stati Uniti e quotato in Borsa sul Nasdaq. Abbiamo pensato di introdurre questa piattaforma nel nostro elenco per chi vuole utilizzare i suoi algoritmi di trading con le crypto, una asset class sempre più popolare.

A differenza di altri exchange, Coinbase supporta il trading automatico. Lo fa con un sistema leggermente più complesso rispetto ai due che abbiamo menzionato fino a ora, ma con questa complessità arrivano anche alcuni vantaggi interessanti.

Coinbase non ha un ambiente di sviluppo interno o un linguaggio di programmazione proprietario. Tuttavia ha le sue API che si possono collegare da qualunque ambiente di sviluppo esterno. Anche chi non sa usare le API può facilmente capire come funzionano quelle di Coinbase, essendo spiegate in dettaglio su developers.coinbase.com insieme a tutta la documentazione del caso.

Il fatto di poter usare le API per collegarsi al servizio, anche se aggiunge un livello di complicazione in più, dall’altra parte ha dei vantaggi interessanti. Per cominciare, il fatto di poter fare arbitraggio tra Coinbase e altri exchange o liquidity pools: puoi comprare una crypto dove costa meno e venderla dove costa di più.

L’altro vantaggio è che puoi utilizzare il linguaggio di programmazione che preferisci, puoi installare le API sul server che ritieni più consono e puoi eventualmente integrare altri exchange all’interno del tuo programma. Attualmente le API di Coinbase sono le più sviluppate e semplici da usare nel mondo exchange.

Clicca qui per scoprire il trading algoritmico sul sito ufficiale di Coinbase.

Le basi del trading algoritmico

Vediamo nel concreto come si impara a fare trading algoritmico e come si progetta un robot di trading completo partendo da zero. Conoscere questi passaggi è utile anche se non sai programmare i trading robot in prima persona e sei semplicemente interessato a comprarne o delegarne uno; padroneggiare la materia ti permetterà di capire meglio a chi affidarti.

Linguaggio di programmazione e piattaforma

Il primo step per sviluppare un algoritmo di trading è decidere dove dovrà operare. Come abbiamo appena visto, diverse piattaforme hanno diversi linguaggi di programmazione e una documentazione diversa. Non possiamo semplicemente costruire un algoritmo e aspettarci che funzioni con tutte le piattaforme.

Ancora prima di decidere come dovrà comportarsi il nostro robot di trading, dovremo decidere dove lo faremo operare. Se questa è la prima volta che approcci il mondo del trading automatico, il nostro consiglio è quello di aprire un conto demo gratuito su Capital.com e operare attraverso TradingView. Pine Script è semplice e l’ambiente di sviluppo integrato semplifica ulteriormente le cose.

I linguaggi di programmazione non sono tutti uguali. I linguaggi come Pine Script, Python, Javascript e R sono semplici da utilizzare perché alla base sono astratti. Puoi dare per scontate molte cose e programmare in un modo più simile a come si parla nel linguaggio umano; linguaggi come C, MQL, C++ o Java sono più difficili perché meno astratti, più vicini al linguaggio macchina.

Anche se i linguaggi poco astratti sono utili per chi vuole diventare un programmatore, se ti interessa solo sviluppare algoritmi di trading sarebbe più conveniente puntare su un linguaggio veloce da imparare come Pine Script.

Control flow

Il control flow è l’insieme di passaggi che il nostro robot di trading compie per decidere le operazioni di investimento da fare, quelle da evitare e quelle da chiudere. Questa è la nostra vera e propria strategia di trading, tradotta in forma di codice.

Normalmente un robot di trading funziona al meglio quando applica una strategia basata sull’analisi tecnica. L’analisi tecnica si fonda su indicatori di trading, numeri ed elementi quantificabili che un algoritmo può facilmente interpretare. Quando si parla di analisi fondamentale, invece, diventa importante la discrezionalità del trader nel dare un significato alle notizie.

Il control flow di un algoritmo di trading può essere estremamente complesso, come nel caso delle strategie basate sul machine learning, ma può anche essere molto semplice. Spesso bastano 10-15 righe di codice per tradurre in un linguaggio di programmazione un trading system.

Valutazione dei risultati

Una volta che iniziamo ad applicare il nostro algoritmo di trading o a fare backtesting, inizieremo a ricevere dei risultati. Per interpretarli esiste una serie di indicatori che vengono usati nello specifico nel mondo del trading algoritmico. Sono tutti molto utili per capire se un trading system sia davvero vincente oppure no:

  • Sharpe Ratio: il rapporto tra i risultati che ha ottenuto il tuo robot di trading e il rendimento che avresti ottenuto nel frattempo possedendo titoli privi di rischio (bond governativi tripla-A). Più è alto, maggiore è la qualità dell’algoritmo;
  • W/L Ratio: il rapporto tra la quantità di trade chiusi in profitto rispetto a quelli chiusi in perdita. Può essere utile dargli un’occhiata, ma ci sono ottimi robot di trading che perdono più trade rispetto a quelli che chiudono in profitto. La cosa importante è quanto ritorno hai sulle vittorie e quanto perdi quando i trade colpiscono lo stop loss;
  • Max drawdown: il massimo rintracciamento che avresti ottenuto rispetto al picco ottenuto investendo sul tuo algoritmo;
  • Deviazione standard: la volatilità dei risultati del tuo trading robot.

Di solito un algoritmo di trading non rimane operativo a lungo nel modo in cui è stato applicato per la prima volta. Mano a mano che si ottengono più dati, si fanno dei test e si cerca di capire come l’algoritmo possa essere migliorato.

Lo Sharpe Ratio è una delle metriche più usate per valutare la qualità di un robot di trading

Trading algoritmico: pro e contro

Il trading algoritmico ha i suoi vantaggi e svantaggi. Non è qualcosa di strettamente necessario per poter arrivare a investire con successo: in alcune circostanze è molto valido, in altre funziona meglio un approccio discrezionale.

👍PRO👎CONTRO
Copertura dei mercati 24/7Poca elasticità
Puoi concentrarti sul migliorare le strategieAvverso all’analisi fondamentale
Possibilità di fare backtestingPoche piattaforme compatibili
Costruzione di indicatori personalizzati
Si evitano errori umani e di calcolo
Trading algoritmico – Riassunto dei principali pro e contro

Sicuramente un aspetto interessante è il fatto di poter mantenere il controllo su un ampio numero di strumenti finanziari nello stesso momento, continuando a mantenere la copertura 24 ore su 24. Nessun trader in carne e ossa può sfidare un robot di trading per concentrazione e tempo di operatività.

Un algoritmo eviterà anche gli errori di calcolo, i classici errori umani che possono capitare di tanto in tanto. Uno “zero” in più scritto in uno stop loss, un ordine inviato leggermente in ritardo, cose che nel corso del tempo possono succedere.

Più importante ancora, però, è la possibilità di evitare le operazioni ripetitive grazie al trading algoritmico. In questo modo il trader può concentrarsi soltanto sullo studio delle strategie migliori possibile, fare dei backtest, affinare quelle già esistenti e dedicarsi a cose che hanno un impatto concreto. Ciò che invece è ripetitivo e si limita a essere una pura applicazione delle strategie già realizzate è gestito dall’algoritmo.

Quanto agli aspetti negativi, chiaramente un algoritmo è per definizione uno strumento che ripete le stesse operazioni tutte le volte. Se cambia il contesto di mercato, magari per via di notizie che possono influenzare le Borse, l’algoritmo potrebbe avere risultati completamente diversi da un momento all’altro.

Inoltre la scelta delle piattaforme è limitata. Almeno per il momento, le piattaforme compatibili con il trading algoritmico sono soltanto una manciata rispetto al totale. Fortunatamente ce ne sono comunque alcune molto valide, come MetaTrader (clicca qui per provarla gratis con FP Markets).

Come fare trading algoritmico senza saper programmare

L’ostacolo più grande, per la maggior parte delle persone che si avvicinano al trading algoritmico, è il fatto di non saper programmare. Se questo è il tuo caso puoi comunque superare il problema in due modi.

Il primo è delegare a un programmatore la costruzione dei tuoi algoritmi. Puoi facilmente trovare persone che sanno tradurre le strategie di trading in algoritmi. I siti più consigliati sono il marketplace interno di MetaTrader, Fiverr, Freelancer.com e LinkedIn. Normalmente una strategia di media complessità richiede 100-200€ in costi di sviluppo, con un po’di fortuna anche meno.

La seconda opzione è compare un robot di trading già fatto. Questa soluzione è meno flessibile, dal momento che non potrai tradurre la tua strategia in un algoritmo ma dovrai comprarne uno già “preconfezionato“. Il vantaggio, però, è che spesso puoi conoscere la performance che il robot di trading ha già riscontrato e puoi modificarlo manualmente una volta che avrai accesso al codice.

Una terza soluzione, ovviamente, è imparare a programmare. Nel prossimo paragrafo parleremo proprio di risorse che puoi studiare per iniziare a costruire da solo gli algoritmi di trading che ti servono; nel mondo informatico di oggi, è un’abilità che puoi sfruttare in tanti contesi e non solo nel trading online.

Imparare a fare trading algoritmico: La didattica

Le risorse per imparare il trading algoritmico sono tante. Persino usando solo il materiale gratuito che trovi su internet potresti, partendo da zero, arrivare a costruire Expert Advisor e robot di trading connessi tramite API. Chiaramente se hai già delle basi generali di programmazione sarai avvantaggiato.

Sia i libri che i corsi per imparare a fare algo trading abbondano. Vediamo insieme quali sono le migliori risorse oggi, gratis e a pagamento. Se sei già ferrato sulla parte informatica e invece vuoi imparare a costruire le tue strategie di trading, ti consigliamo di studiare i corsi gratis di eToro (puoi trovarli gratis qui) per imparare tutto ciò che c’è da sapere sull’analisi tecnica.

Corsi sul trading algoritmico da non perdere

Vogliamo suggerire tre corsi sul trading algoritmico da non perdere. Il primo è disponibile gratuitamente su Youtube, dura oltre 4 ore e mezza e tratta l’argomento degli Expert Advisor partendo totalmente da zero. Puoi letteralmente non avere mai avuto alcun approccio precedente con la programmazione e arrivare a costruire un robot di trading pienamente funzionante.

Il primo videocorso che vogliamo segnalarti sul trading algoritmico è realizzato da TradingOnline.com: Un’ora e 5 minuti dove vengono illustrate le basi, quali sono le principali modalità di trading con annesso tutorial per usare MetaTrader e Auto – BOT di trading.

Corso introduttivo per principianti sul trading con algoritmi

Le quattro ore e mezza di corso su Youtube sono soltanto la parte iniziale. La seconda metà si può acquistare su uDemy per meno di 20€: il rapporto tra prezzo e qualità del contenuto è decisamente positivo. L’autore del corso ha lavorato a tempo pieno nel mondo della finanza istituzionale programmando algoritmi di trading, per cui è una risorsa molto bilanciata tra l’aspetto di programmazione e l’aspetto finanziario.

corso gratuito in inglese sul forex trading algoritmico

Purtroppo in italiano non si riescono a trovare contenuti così completi, ma ne vogliamo segnalare uno che comunque offre molte lezioni di valore gratis. Anche in questo caso il corso insegna a utilizzare MQL, in modo da operare con robot di trading su MetaTrader.

Il corso è composto da 6 lezioni e tratta tutti i concetti essenziali per iniziare a costruire Expert Advisor usando MQL 4. Anche se la nuova versione di MQL è leggermente diversa, la netta maggioranza dei concetti rimane tale e quale.

programmazione con pinescript

L’ultimo corso che vogliamo consigliare è un’altra risorsa in inglese, sempre disponibile gratis su Youtube. Questa volta parliamo di Pine Script, il linguaggio di programmazione di TradingView. Grazie al fatto che questo linguaggio è decisamente più semplice, studiando le lezioni ti accorgerai di fare progressi più rapidamente rispetto a MQL.

Un aspetto molto utile di questo corso è che fin dall’inizio l’autore insegna a realizzare robot di trading completi, senza perdersi troppo in preamboli e concetti teorici. Ideale per chi vuole arrivare a pubblicare il suo primo robot di trading il prima possibile.

Corso gratuito per programmare con Pinescript Tradingview

Migliori libri sull’algo trading

I libri sono sempre una risorsa utile, anche se di solito i corsi sono più validi per imparare a programmare. Il fatto di poter visualizzare lo schermo mentre l’insegnante spiega i concetti e la possibilità di aggiornarli facilmente quando un linguaggio viene aggiornato sono due privilegi che mancano alla carta stampata.

Detto questo, ci sono dei libri da non perdere per imparare il trading automatico al meglio. Il primo è TradingView Pine Script Programming From Scratch. Pubblicato nel 2021, è una guida completa che spiega tutto ciò che c’è da sapere per usare Pine Script e programmare algoritmi di trading su TradingView.

Miglior libro per imparare Pine Script

Per chi cerca una risorsa più generica, consigliamo Python for Algorithmic Trading. Imparare Python è una skill utile a 360° nel contesto informatico di oggi, considerando che si tratta anche dell’anticamera per arrivare a usare machine learning e intelligenza artificiale nei robot di trading. Di recente Python è diventato compatibile con MetaTrader 5, ma grazie alle API è collegabile a tutti i principali broker online.

Python può essere usato per realizzare robot di trading basati su AI e machine learning

Da ultimo, considerando che MetaTrader rimane la piattaforma più popolare per il trading algoritmico, consigliamo Expert Advisor Programming for MetaTrader 4 e la sua versione successiva per MetaTrader 5. Sono due volumi che tradizionalmente vengono considerati i manuali più completi per chi vuole imparare MQL a tutto tondo.

Tra i tanti libri che trattano MQL, questo è il più completo e non dà nulla per scontato

Migliore alternativa al trading algoritmico

Il trading algoritmico è interessante per chi sa programmare, per chi ha il tempo di impararlo o è disposto a pagare un freelance per tutte le strategie che desidera convertire in codice. In generale, è un tipo di strategia che funziona per chi si basa molto sull’analisi tecnica dei mercati. Ci sono delle alternative che vale la pena di considerare.

Se vuoi automatizzare i tuoi investimenti, lo puoi fare anche senza affidarti a un algoritmo. Puoi preservare i vantaggi di un sistema discrezionale, guidato da un trader, utilizzando il CopyTrading di eToro per copiare in automatico altri investitori.

eToro ha realizzato un sistema unico, in cui ogni investitore può analizzare le operazioni di altri trader e decidere di copiarli. Quando una persona che stai copiando apre o chiude una posizione, verrà fatto lo stesso con i fondi che hai destinato alla copia. Il sistema è totalmente automatico e funziona 24/7.

Non ci sono costi extra per copiare qualcuno, perché i Popular Investor vengono ricompensati direttamente da eToro. Inoltre puoi diversificare il tuo portafoglio su tanti diversi investitori e approfittare dei loro diversi approcci per essere più coperto in tutte le fasi di mercato.

Il CopyTrading non richiede di saper programmare, di saper interpretare del codice e allo stesso tempo ti permette di investire in un modo totalmente automatico. Se non hai necessariamente bisogno di un algoritmo di trading puro, è un’alternativa che merita davvero di essere considerata.

Clicca qui per iniziare a fare CopyTrading su eToro.

Opinioni e conclusioni

Il trading algoritmico è la destinazione finale per un trader che ama l’analisi tecnica. Poter automatizzare l’applicazione delle strategie, mentre ci si concentra solo sul migliorare il loro funzionamento, è un grande vantaggio. Inoltre sempre più piattaforme supportano questa funzionalità senza bisogno di integrare API o dover noleggiare server esterni.

Indubbiamente il trading algoritmico ha i suoi vantaggi, ma non dovrebbe essere il primo approccio da esplorare quando ci si avvicina all’analisi tecnica. Il primo step dovrebbe essere imparare i fondamenti della materia, il secondo trovare delle strategie affidabili e infine renderle automatizzate attraverso gli algoritmi.

Arrivati al punto in cui si è in grado di programmare dei trading system automatici, le possibilità vanno oltre il solo trading in prima persona: si può fare sviluppo per conto di terzi, o addirittura trovare lavoro come quant trader vista l’elevata domanda per questo tipo di professionisti.

Come tutte le cose, molto spesso il modo migliore per formarsi un’opinione è semplicemente provarle. Puoi iniziare a fare trading algoritmico aprendo un conto demo su FP Markets (clicca qui per registrarti gratis) e sfruttare il denaro virtuale per esplorare gli Expert Advisor di MetaTrader.

il trading algoritmico è il punto di approdo finale nel percorso di un trader
Il trading algoritmico è l’ultimo step da completare in un percorso rivolto all’analisi tecnica

FAQ: Domande e risposte frequenti sul trading algoritmico

Quali sono le migliori piattaforme per il trading algoritmico?

La piattaforma più popolare è MetaTrader, che puoi utilizzare aprendo un account su Fp Markets. Inoltre è molto valida TradingView, che offre una compatibilità integrata con i servizi di Capital.com (clicca per scoprire i vantaggi sul sito del broker).

Quali linguaggi di programmazione si usano nel trading?

Tra i linguaggi di trading generici, il più utilizzato nel mondo del trading è Python. Molte piattaforme hanno però i loro linguaggi specifici, come MQL per MetaTrader e Pine Script per TradingView.

Cosa sono gli Expert Advisor nel trading online?

Gli Expert Advisor sono i robot di trading che si possono programmare su MetaTrader. Per estensione, questo termine viene spesso utilizzato per indicare i robot di trading in generale.

Il trading algoritmico è una truffa?

Il trading algoritmico in sé non è una truffa, ma esistono tante truffe che riguardano l’algo trading. Diffida sempre da chi ti promette guadagni facili, sistemi per il guadagno passivo e ritorni assicurati.

Si può fare trading algoritmico senza programmare?

Ci sono due modi per iniziare a fare trading algoritmico senza programmare: puoi pagare un freelance per trasformare la tua strategia in codice, oppure puoi comprare dei robot di trading già fatti.

Dove posso fare trading algoritmico sul Forex?

La piattaforma più popolare per fare trading algoritmico sul Forex è MetaTrader. Puoi richiedere un conto demo e iniziare a fare algo trading su MT4 o MT5 aprendo una demo gratuita su FP Markets.

Il trading algoritmico conviene?

Fare trading algoritmico conviene se hai una serie di strategie già testate che possono essere trasformate in un elenco di istruzioni precise. Gli algoritmi sono efficaci nel ripetere le operazioni all’infinito, ma sono molto poco flessibili.